Malghe del comune di Foza

MALGAServizio ristorazioneProduzione/vendita
FRATTE
SLAPEUR  
SASSO ROSSO    
XOMO    
MELETTA    
LORA    
MONTAGNA NUOVA    
RONCHETTO    

 

Malga Fratte

 

Piccola e raccolta area pascoliva lungo la strada Lazzaretti-Ronchetto, a 1370 m di quota, compressa dal bosco di abete rosso e faggio sia lungo il perimetro che all’interno.

La malga è composta dalla casara, recentemente ristrutturata, dalla stalla e dalla porcilaia. Il carico complessivo è di 25 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Malga Lora

 

Interamente racchiusa tra i rilievi di Monte Castelgomberto, Monte Fior e Monte Miela, questa malga occupa una stazione concava ad una quota media di 1700 m.

Il pascolo alterna tratti pingui a plaghe sassose ed a nuclei arborei di abete rosso e pino mugo.

Buone le caratteristiche organolettiche della cotica, mentre la produttività si mantiene bassa per l’altitudine elevata e per l’esposizione prevalente verso Nord.

La malga è composta da una casara, in precario stato di conservazione, uno stallone ed una porcilaia. Il carico complessivo è di 54 U.B.A. (unità bestiame adulto).

Tra questi pascoli si trovano luoghi ricchi di memorie della Prima Guerra Mondiale, infatti vicino alla malga si trovano i resti di un cimitero militare, importanti trincee e camminamenti.

 

Malga Meletta

 

E’ una malga di vaste dimensioni che si sviluppa sulla dorsale del monte Meletta di Foza, a 1700 m di quota. Il pascolo si presenta nudo e ben caratterizzato in alto. Verso Est la delimitazione bosco-pascolo diviene incerta per il compenetrarsi delle due destinazioni, unitamente ad aree sassose variamente estese.

La malga è composta dalla casara e dallo stallone, entrambi in mediocre stato di conservazione. Il carico complessivo è di 80 U.B.A. (unità bestiame adulto).

Un ripido sentiero C.A.I, posto sul versante Sud, porta in breve a Foza.

 Meletta

 

 

Malga Montagnanova

 

Situata sulle pendici meridionali di Monte Spil, occupa l’ampio versante a monte dei Frattoni. Nonostante la quota elevata (1700 m) la prateria entra in produzione precocemente, a causa dell’esposizione favorevole.

La malga è composta dalla casara e dallo stallone. Il carico complessivo è di 81 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Malga Ronchetto

 

La malga si trova a circa 1330 m, contigua alla piana di Marcesina e per questo attraversata da un intenso flusso turistico durante la stagione estiva.

Il pascolo si presenta in discrete condizioni.

I fabbricati sono composti da casara, stallone e porcilaia, oltre ad un piccolo bivacco, noto come “Roccolo Ronchetto”. Recentemente la casara è stata ristrutturata e convertita ad un uso promiscuo, malghivo e ricettivo legato allo sviluppo dello sci da fondo.  Il carico complessivo della malga è di 31 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Ronchetto

 

 

Malga Sasso Rosso

 

E’ la più meridionale e la più bassa altitudinalmente delle malghe comunali (1100 m), occupando l’omonimo monte e si affaccia a precipizio sulla valle del Brenta.

Grazie alla giacitura convessa, subpianeggiante, ed al substrato geologico le potenzialità produttive sono elevate, così come è lunga la stagione utile per la monticazione.

La malga è composta dalla casara e dalla stalla. Il carico complessivo è di 25 U.B.A. (unità bestiame adulto), da diversi anni il carico avviene con bestiame ovino.

 

Sasso Rosso

 

 

Malga Slapeur

 

Adagiata in un contesto paesaggistico di notevole pregio, a 1630 m di quota, lungo il versante occidentale di Monte Fior, questa malga è accessibile attraverso la rotabile che proviene dal territorio comunale di Gallio (strada delle Melette).

Il pascolo alterna tratti nudi ed agevolmente percorribili, a gradoni rocciosi ed inclusi boscati che devono venire aggirati dal bestiame.

La malga è composta da una doppia casara (abitazione e lavorazione latte) recentemente ristrutturata, da uno stallone e una porcilaia. Il carico complessivo è di 85 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Slapeur

 

 

Malga Xomo

 

La malga è incentrata sul dosso di Monte Badenecche (1460 m). I boschi che circondano i pascoli sono di impianto artificiale e costituite da abete rosso.

I fabbricati si compongono di casara e stallone: la prima, pur rimanendo l’abitazione del malghese, ha assunto recentemente anche un uso ricettivo, essendo stata stipulata una convenzione con un istituto universitario per lo svolgimento di campi estivi. Il carico complessivo è di 45 U.B.A. (unità bestiame adulto).