Malghe del comune di Lusiana

MALGAServizio ristorazioneProduzione/vendita
LARICI DI SOTTO
CAMPOROSSIGNOLO
GALMARARA  
PIAN DI GRANEZZA
LASTE DI MANAZZO  
BERTIAGA    
CAMPO    
CORNO    
ZINGARELLA    

 

Malga Bertiaga

 

La malga occupa il versante Sud del Monte Bertiaga, ad essa fanno parte anche i pascoli della Malga Bertiaga Davanti, che da qualche hanno è divenuta eremo dei frati francescani. Si trova ad una quota di circa 1300m.

Tutta l’area è interessata da cave di calcare bianco infatti la malga ha ridotto notevolmente la superficie di pascolo. Il carico complessivo della malga è di 61 U.B.A. (unità bestiame adulto).

La malga è composta da 2 corpi di fabbrica (la casara ed il magazzino) e uno stallone.

 

Malga Campo

 

La malga si trova ad Est di Malga Corno e sul fondovalle della Granezza di Gallio.

Il bosco, già da molti anni, ha preso il sopravvento lasciando al pascolo poca superficie utilizzabile. Saltuariamente avviene il prelievo delle giovani conifere cresciute all’interno dell’alpeggio per riuscire a contrastare il notevole sviluppo del bosco.

Il pascolo risulta soddisfacente nella parte superiore, meno nella piane della Granezza di Gallio a causa della forte presenza della Deschampsia, specie erbacea molto infestante.

La malga è composta da una casara, una stalla, una porcilaia e da uno stallone che viene poco utilizzato.

Il carico complessivo è di 60 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Malga Camporossignolo

 

La malga si estende lungo la strada che da località Osteria Fontanella porta a Monte Corno, ad una quota di circa 1100 m. I suoi pascoli si insinuano in strette fasce all’interno del bosco di abete rosso e abete bianco.

Lungo la vallata principale corre quella che, sino agli anni ’50, era la strada di collegamento principale tra la pedemontana ed il cuore dell’Altopiano. Oggi la facilità d’accesso e la gradevolezza del sito favoriscono un consistente afflusso turistico-ricreativo durante la stagione estiva.

La malga è composta da una casara di recente ristrutturazione attrezzata per l’attività turistica (caseificazione e vendita prodotti), una stalla, un magazzino ed una porcilaia.  Il carico complessivo è di 80 U.B.A. (unità bestiame adulto).

Melle vicinanze sono localizzate grotte carsiche, alcune con uno sviluppo di più chilometri.

 

Camporossignolo

 

 

Malga Corno

 

Il pascolo si trova sulla testata delle Granezze e sulle pendici meridionali del Monte Corno. È  in buone condizioni e la composizione floristica è nota per le particolari qualità organolettiche  che è in grado di trasmettere al latte.

A seguito della lottizzazione avvenuta negli anni ’60 la porzione meridionale del territorio si presenta con numerosi edifici sia ad uso residenziale sia ad uso ricettivo con il rifugio e la baita Monte Corno e con stazioni di partenza ed arrivo  delle sciovie.

La malga è composta dalla casara con annesso rustico, una tettoia ad uso di stallone, una porcilaia ed un fabbricato che è utilizzato come sala mungitura. Il carico complessivo è di 65 U.B.A. (unità bestiame adulto).

Sui pascoli di Malga Corno è stato recentemente realizzato un bel giardino botanico dove si possono ammirare molte specie tipiche dell’altopiano.

 

Malga Galmarara Pastorile

 

Vastissimo tavolato carsico d’alta quota (1900-2200m) compreso tra la regione dei Granari di Galmarara a Sud ed i dossi dei Cuvolini a Nord, fino al margine settentrionale dell’Altopiano.

Il pino mugo è una presenza continua ed ha occupato, grazie alla sua capacità di colonizzare i pascoli magri e sassosi , gran parte della regione meridionale ed ora sta avanzando verso quella settentrionale.

Il suolo è caratterizzato dal fenomeno del carsismo, sono infatti diffuse le doline, gli inghiottitoi e le grotte.

La malga è composta da 3 semplici ricoveri per i pastori. Il carico complessivo è di 134 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Malga Galmarara

 

I suoi pascoli si estendono su gran parte dell’omonima valle glaciale, caratterizzata da un’elevata presenza dei versanti. Si trova ad una quota media di 1600 m .

Quello che un tempo doveva essere un vasto accorpamento pascolivo, per lo più nudo e mediamente pingue, oggi si presenta come una ristretta conca prativa, arborata e cespugliata ai margini, soggetta alla crescente pressione del Pino mugo.  

La malga è composta da un edificio attrezzato per la ristorazione ed il pernottamento, una tettoia per il ricovero del bestiame ed una porcilaia in disuso. Il carico complessivo è di 70 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Galmarara

 

 

Malga Larici

 

Comprende i pascoli delle due vecchie malghe Larici di Sotto e Larici di Sopra. La malga è molto soleggiata perchè l'esposizione prevalente dei pascoli è verso Sud ad una quota minima di 1580 m ed una quota massima di 2033 m.

La regione meridionale è occupata da un pascolo pingue, su terreno ondulato, coniferato ai margini. La porzione settentrionale si presenta invece più magra, con terreno in pendenza con un crescente coniferamento sparso. In questa parte si trovano le piste di sci alpino del comprensorio locale, grazie alle quali viene parzialmente fermato il continuo avanzamento ed espansione del bosco.

La malga è composta da una casara attrezzata alla lavorazione del latte, vendita dei prodotti e ristorazione, uno stallone con sala mungitura ed una porcilaia. Il carico complessivo è di 100 U.B.A. (unità bestiame adulto).

 

Larici

 

 

Malga Laste Manazzo

 

L’alpeggio si estende dalla zona dei Dossi fino alla località Pontarina, ad una quota media di 1650 m.

La superficie si presenta nuda e utilizzabile nella parte meridionale, mentre nella parte settentrionale si fa avanti il bosco con abete rosso, larice e pino mugo. Per fermare l’avanzamento del bosco, negli anni passati è stata effettuata un’opera di decespugliamento e di riattivazione di una pozza nella zona della Pontarina.

La malga è composta da una casara dove avviene la lavorazione del latte e la vendita dei prodotti, uno stallone con sala mungitura ed una porcilaia.  Il carico complessivo è di 100 U.B.A. (unità bestiame adulto). 

 

Laste di Manazzo

 

 

Malga Pian di Granezza

 

Si tratta di una malga tutta pianeggiante, circondata da boschi di abete rosso, abete bianco e faggio. Il pascolo si presenta in discrete condizioni anche se è compresso dal margine del bosco che avanza sino a lambire in alcuni punti il confine con Asiago.

La malga si trova ad una quota media di 1240 m, tra la Baita del Monte Corno e Pian della Pecca. La malga è attrezzata per svolgere attività agrituristica ed è composta da uno stabile ad uso casara ed agriturismo, due stalle, una porcilaia e un ricovero attrezzi.  Il carico complessivo è di 40 U.B.A. (unità bestiame adulto).

Vicino alla casara si trova un cimitero di guerra inglese del Primo Conflitto Mondiale, a nord si trova invece il rifugio Granezza e un monumento ai partigiani.

 

Pian del Granezza

 

 

Malga Zingarella

 

È la malga con il centro aziendale più elevato, ad una quota di 1706m, del patrimonio di Lusiana.

I pascoli di questa malga sono di difficile percorrenza per la presenza di sassi in superficie, corone rocciose e inghiottitoi. Ma queste presenze assieme ai resti delle strutture costruite durante la Prima Guerra Mondiale, rendono il paesaggio molto suggestivo.  Forte è la presenza e la diffusione del Pino mugo.

La malga è composta da una casara recentemente ristrutturata, uno stallino ed una stalla in corso di riedificazione sui ruderi della vecchia malga. Il carico complessivo è di 40 U.B.A. (unità bestiame adulto). 

 

 Zingarella