Insediamento rurale

Sistema malga

L'insediamento rurale e produttivo nell'Altopiano è rappresentato dal sistema malga, attività d'alpeggio tipica del versante meridionale delle Alpi. La malga è un'azienda ad indirizzo zootecnico, temporanea, poiché è attiva per un periodo limitato nel corso dell'anno, da 90 a 120 giorni l'anno. Essa è costituita da un pascolo, da infrastrutture di servizio (casara, stalla, porcilaia, pozze) e da una mandria di animali. In Altopiano le malghe sono quasi interamente di proprietà collettiva e le migliori sono quelle che si estendono tra i boschi a picea e le mughete, e quelle con esposizione sudovest, su versanti non troppo ripidi. In Altopiano le malghe sono circa 80 e si estendono su una superficie di 7400 ettari circa, con un carico di 5300 U.B.A. (unità bovina adulta). Il numero di U.B.A. per ogni malga è normalmente chiamato carico, calcolato tramite un bilancio tra quanto produce il pascolo e quanto consumano gli animali.

Le razze bovine sono in percentuale: 57% Bruna, 20% Frisona, 16 % Rendena, 3% Pezzata Rossa, 4% Limousine. Alcune malghe sono caricate anche ad ovini di cui il 76,5% di razza biellese, 11,7% di razza massese e l'11,8% di razza sarda. La razza autoctona Foza, oggi scomparsa, è stata incrociata prima con la Lamon, poi con la Bergamasca e infine con la Biellese.

La situazione favorevole dell'attività dell'alpeggio nel territorio altopianese è data da diversi fattori, tra cui una buona presenza di vacche da latte nel territorio e nella pianura limitrofa (alto padovano e vicentino orientale), infrastrutture adeguate alle esigenze, contributi dalla Regione Veneto e dalla Comunità Europea, turismo diffuso facilitato da una estesa rete viaria, zona di produzione del formaggio Asiago.

Malghe di un tempo

Malghe di un tempoMalghe di un tempo

 

Malghe di un tempo

 
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