Pascoli e prati pascoli

INTERVENTI SUI PASCOLI
Pascolo a Mezzaselva-Costabella

Con la L.R. n. 11 del 13/04/01, la Regione del Veneto ha disciplinato il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto Legislativo n. 112/1998.

Con l'art. 9 comma 2, vengono individuate, nei settori della tutela e valorizzazione dello spazio agro-forestale e della manutenzione del territorio, le funzioni amministrative prevalenti delegate dalle Comunità Montane.

L'art. 10, poi, stabilisce in particolare le funzioni che le stesse possono esercitare direttamente negli ambiti territoriali di competenza; fra queste rientrano anche il mantenimento delle aree prative, le sistemazioni idraulico agrarie dei terreni, lo sfalcio degli incolti, la manutenzione della viabilità rurale di uso pubblico e la manutenzione dei corsi d'acqua non demaniali.

L'obiettivo è duplice: da un lato il recupero, ove ne esistevano i presupposti, di parte delle terre sottoutilizzate dall'agricoltura con funzione di ritorno all'efficienza delle medesime e dall'altro il miglioramento da un punto di vista paesaggistico-ambientale di parte del territorio. Ciò in considerazione della particolare rilevanza che la funzione turistica riveste nell'intero comprensorio.

Pulitura dei pascoli

La fonte finanziaria deriva dall'assegnazione regionale a valere sulla L.R. 2/94 artt. 20-21-22, la quale si pone come logica la pulizia dei pascoli e prato-pascoli dando rilevanza alla lotta alle infestanti ed al riassetto della viabilità rurale ad uso pubblico e silvo-pastorale.

Per la ripulitura delle superfici coltivate a pascolo e caratterizzate da una notevole diffusione di Deschampsia caespitosa, specie rifiutata dal bestiame, o da altre infestanti, le modalità esecutive sono meccaniche/manuali, con rasatura completa delle porzioni più infestate del cotico o estirpazione puntuale dei cespi.

 

Metodi di intervento
  • Con l'uso di mezzo speciale (Terratrack) munito di rullo frangitutto adatto per la rasatura a livello suolo e spargimento dei residui in loco, compreso rifiniture manuali con decespugliatore ed eventuale semina ove il manto erboso sia estirpato dalle lavorazioni. (grado di infestazione dal 70 al 90% della superficie);
  • Mediante l'uso di mezzo semovente (miniescavatore) munito di benna adatta per l'estirpazione dei ceppi erbosi e supporto manuale con motosega, compreso raccolta, trasporto a deposito dei residui in idonee depressioni del luogo ed eventuale abbruciamento. (grado di infestazione dal 40 al 70% della superficie).
 

 

Pulitura pascoli con Terratrack          Terratrack in funzione
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