Piano Urbano Mobilità Sostenibile - PUMS


  
Elaborare un piano di riorganizzazione della mobilità in grado di individuare il sistema dei trasporti esistente e gli interventi da attivare per aprire il territorio dei Sette Comuni al sistema di trasporto nazionale è l’obbiettivo che la Strategia Nazionale per le Aree Interne si è prefissata attraverso la scheda intervento n. 12 “Piano di riorganizzazione della mobilità”.
L’Area Interna dell’Unione Montana prevede, tra gli interventi da mettere in atto, la riorganizzazione sostenibile della mobilità dell’area dell’Altopiano, intervento per il quale è previsto uno stanziamento di complessivi € 63.313,12 (€ 50.000,00 Legge di Stabilità ed € 13.313,12 cofinanziamento dell’Unione Montana). Questa azione consentirà una raccolta di dati indispensabili per lo sviluppo di azioni finalizzate ad accrescre l'accessibilità e la qualità dei sistemi di trasporto, oltre ad interventi di adeguamento strutturale legati all sostenibilità mbientae del territorio.
Naturalmente le azioni di riorganizzazione e potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL) saranno recepite nell’ambito della rete dei servizi di trasporto pubblico locale minimi della Provincia di Vicenza, in stretto accordo con i piani di programmazione regionale e locale.
Lo strumento di programmazione idoneo a fornire i risultati attesi e gli obiettivi indicati nel documento della Strategia d’Area è il PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, corredato di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e VINCA (Valutazione Incidenza Ambientale), in considerazione della valenza ambientale del territorio interessato.
La redazione del PUMS è strategica e sposa pienamente gli obiettivi che la Commissione Europea si pone come miglioramento della qualità della vita, della sicurezza stradale e della salute pubblica, ponendosi anche come strumento propedeutico alla successiva richiesta di contributi presso le varie sedi per la realizzazione delle eventuali opere infrastrutturali previste dal piano.
Il PUMS costituisce un piano obbligatorio per Comuni sopra i 100.000 abitanti, la cui redazione deve essere effettuata sulla base delle indicazioni contenute nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 4 agosto 2017 recante “Individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257”. Nasce per soddisfare i bisogni di mobilità degli individui al fine di migliorare la qualità della vita nel medio-lungo termine, essendo predisposto su un orizzonte temporale decennale e aggiornato con cadenza perlomeno quinquennale. Questo permette il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l'assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è da intendersi quale strumento di pianificazione della mobilità sovraordinato rispetto al Piano Urbano del Traffico (PUT) e permette di affrontare problemi di mobilità la cui soluzione richiede “investimenti” e quindi risorse finanziarie e tempi tecnici di realizzazione, oltre che la realizzazione di politiche urbane complesse e intersettoriali. 
Nel processo di redazione del PUMS giocano un ruolo fondamentale la condivisione e la partecipazione della cittadinanza e dei portatori di interesse; una progettazione partecipata, infatti, è fondamentale al fine di permettere il miglioramento della qualità della vita di cittadini e residenti e per rendere l’Altopiano ancora più attrattivo per visitatori e turisti.
L'elaborazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è un percorso complesso che prevede il seguente iter procedurale:
  • Definizione del gruppo interdisciplinare/interistituzionale di lavoro;
  • Predisposizione del quadro conoscitivo;
  • Avvio del percorso partecipativo;
  • Definizione degli obliwettivi;
  • Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
  • Adozione delPiano e successiva approvazione;
  • Monitoraggio.
L'Unione Montana si sta avvelendo, per la redazione del PUMS, di una collaborazione con lo studio specializzato TPS PRO di Perugia, grazie al quale è stato possibile predisporre il quadro conoscitivo attraverso la realizzazione di:
  • una campagna di raccolta dati di interesse presso gli enti e i soggetti privati;  
  • una campagna di rilevazione del traffico veicolare e delle aree di sosta, tesa ad acquisire i dati in due weekend, uno estivo e uno invernale, caratterizzati da una forte presenza turistica;
  • un percorso partecipato, mediante lo svolgimento di numerose interviste agli stakeholders del territorio.
A seguito del completamento del quadro conoscitivo sono stati, quindi, adottati con Deliberazione di Giunta dell’Unione Montana n. 34 del 31/08/2022 il Documento Preliminare e il Rapporto Preliminare Ambientale, i quali permetteranno il successivo avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica.
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